la nuova beneficiaria

Diversi vantaggi, in questa Pasqua. Uno, qua non ci sono colombe, un item di meno per la lamentela sui prezzi in ascesa verticale. La sposa è andata al supermercato, ha detto che c'era folla cinquanta metri attorno al banco del pesce, nonostante l'aumento apposito. Siamo animali strani, per tutto l'anno guardiamo i calamari come fossero creature-dallo-spazio-profondo, e dal mercoledi di pasqua in poi tutti a tuffarci sul merluzzetto. Probabilmente più che vigilia è una specie di punizione autoinflitta. Guarda come mi pento, mangio il pesce. Cio' trovato pure una spina, me devi assolve. Due, sarà la scuola laica (porco quì e porco lì) o il tempo pieno (sta meno tempo col nonno), mia figlia quest'anno non ha ancora domandato niente con aria angustiata sulle frustate, i chiodi, e se era buono perché lo hanno ammazzato? Magari riusciamo a tenerla lontana da cuori trafitti, schizzi di sangue, agonie e sensi di colpa, che per 6 anni è un po' troppo. E' troppo anche per 25, ma lì uno sa già difendersi da solo. C'è un motivo per cui la gente preferisce il Natale. Oltretutto ieri era pure l'anniversario del golpe del 76, sicché abbiamo avuto i soliti racconti dettagliati di torture, conditi dalle solite telefonate degli infami "l'hanno torturati troppo poco!". Tre, lo stupefabondo autunno cordobe', sole, cielo terso, 26 di massima e notte con la copertina leggera. Quattro, le uova kinder sono aumentate solo il 7%. Gaudeamus igitur.