09.08.06

Sold out

Ricardo Arjona è un tipo centroamericano (guatemalteco?) che canta un genere cantautore leggero-pop. Non so se la globalizzazione ve lo appone pure là o no. Bella voce, suono pulitino, "liriche" personali... esempio che passo a tradurre: la canzone si chiama Una volta al mese, e no, non parla del pagamento dell'affitto
Una volta al mese diventi artista / Lasciando un quadro impressionista / Sotto il piumino /Una volta al mese con il tuo acquarello / Dipingi frammenti di susina / Che arrivano fino al materasso / Una volta al mese un detersivo / Ruba l'arte intermittente / Del tuo ventre e della sua creazione / E' naturale quando si è donna / Dipingere rose nel letto / Una volta al mese / Una volta al mese una cicogna si suicida / Ed eccoti tutta depressa / Cercando una spiegazione / Una volta al mese / Il cielo ti ruba il miracolo / Il tempo ti dà un calendario / Una volta al mese / Mi proponi sciopero della fame / Io un po' di immaginazione / Una volta al mese la luna nuova /Viene a togliere quel che rinnova / E a portare un'altra illusione / Una volta al mese sono invisibile / Per cercare per quanto possibile / Di non promuovere il tuo malumore / Una volta al mese non ti si sopporta / Ed è male se sto distante / E peggio se rimango qui / E anche se c'è chiusura obbligatoria / E il cielo diventa purgatorio / Ti amo di più, una volta al mese

Ci sono altre due tre strofe ma non mi va più. Pensieri sparsi: uno, che cosa gli farebbe Elio a uno così; due, mancanza drammatica di accessori utili al supermercato dove fanno la spesa questi due qua; tre, fra settembre e ottobre il tipo farà 33 trentatre palasport a BsAs e tre date nella ns. bella provincia, totale 36: perché tanto odio?; quattro, miglior battuta sentita: pensa fra una decina d'anni quando ci canterà della sua prostata.
Escrito por marigold a las 09.08.06 21:21
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