31.05.05

La negazione dell'entropia

Dopo una decina di sabati in cui veniva fuori qualcosa all'ultimo minuto, sono finalmente riuscito ad andare a giocare a calciotto con un gruppo di under-45. Commovente ostinazione. Il campetto è quello di una scuola pubblica, si entra da un buco nella rete e si paga a un tizio che chiude un occhio, dà una bagnata alla terra e ci presta un pallone che bucheremo ancora prima di iniziare. Quelli della mia fascia d'età arrivano puntualissimi, chiaccherano un po' di figli, fanno le solite sei sette battute sull'abbacchio, poi iniziano a cambiarsi. Tutto un fiorire di roba tecnica, scarpini, calzettoni, fasce per le caviglie, le ginocchia, i polpacci, pure qualche parastinco, occhiali da sport, magliette esotiche, fratini arancio e blu con-i-numeri! Io guardo i miei scarp del tenis e non esco da dietro l'albero. Poi quello accanto a me tira fuori il barattoletto della crema canforata, in un'estasi mistica appare Michele Plastino e ci benedice (lo conosco solo io, ma è uguale). Gli under-30 arrivano dopo un'ora che giochiamo - loro hanno altro da fare - e inizia il massacro. Se resistiamo degnamente è perché qualcuno di noi è prof di ginnastica, e perché gli stronzetti vogliono entrare in porta con la palla e sprecano argentinamente. Questa settimana mi ricompro gli scarpini, magari mi schiodo dal palo destro. Più che scarpini, gli stivaletti di Paperinik.
Escrito por marigold a las 15:01 | Comentarios (5)

28.05.05

Asesoramiento

La Sposa è stata fermata in facoltà da due persone alle prese con il referendum sulla 40, e la domanda "che devo fa'?". Bè, le è andata bene, a me era toccato spiegare al vicino la servitù di elettrodotto.
Escrito por marigold a las 19:59 | Comentarios (0)

Postilla

Cro-magnon è successo il 29 o il 30 dicembre, non mi ricordo. Il 31 ancora si contavano i cadaveri, e la gente continuava a morire negli ospedali. Il 31 qualcuno ha provato a parlare di lutto. Il sindaco di Marzipan-city, il nostro, ha mandato a dire che il comune non poteva intromettersi in una scelta privata. Risultato, mentre c'era ex-gente che si raffreddava alla morgue di Bs As, qua da noi quasi-gente della stessa età e condizione faceva il trenino col cotillon e la trombetta,a-e-i-o-u-ipsilòn. Se no i proprietari dei locali perdevano un affare, e i ragazzi si annoiavano. Qualche settimana dopo, il comune ha iniziato a controllare se i locali pubblici erano a norma o no.
Escrito por marigold a las 03:51 | Comentarios (1)

Kirikou nous libére?

kirikou.gif

La Julia si è rimessa a vedere il suo all-time-classic "Kirikù e la strega Karabà" a tutta macchina. In una scena, la strega manda i suoi feticci a requisire tutte le gioie delle donne del villaggio. La cicciona dice di non averne più, i feticci le trovano e le danno fuoco alla capanna. La Ju si gira e mi fa "questo le succede per aver detto una bugia". Ma no Ju guarda, lei ha detto così per non farsi rubare, è la strega che è cattiva...

Mi ha ricordato i commenti che ho sentito in questi giorni su Cro-magnon. Alla fine dello scorso anno, durante un concerto rock, un incendio in un locale (C-m appunto) ammazza quasi 200 persone. Materiale infiammabile tossico, uscita di sicurezza sbarrata, dentro il triplo delle persone rispetto alla capacità del locale. Di chi è la responsabilità? Se la palleggiano il proprietario del locale, l'amm.ne municipale (i controlli...), il management del gruppo e il gruppo stesso (Callejeros). Secondo Marigold l'ordine è quello di sopra - magari con due e tre invertibili, ma è un dettaglio - e gli sembra abbastanza ovvio. Ma ogni volta che ne parlano alla radio, per esempio, c'è sempre qualcuno per cui i colpevoli sono il pubblico (l'incendio è iniziato perché qualcuno ha tirato un gioco pirotecnico) e/o i genitori che hanno mandato i figli al concerto. Se stavano a casa loro...

Mi è venuto in mente pure il giochetto della moglie infedele ammazzata dal killer. Me lo ha raccontato mio cuggino, ai tempi del militare (suo, auccì). Una tipa deve incontrare l'amante, e per farlo deve attraversare il fiume, tramite barcarolo. Il marito si incazza e manda un killer ad ammazzarla, il killer esegue. Fare l'ordine delle responsabilità. Mio cuggino mi diceva sorpreso di quelli che mettevano al primo posto la moglie - colpa sua, sta zoccola. Qualcuno per fare l'originale dava la colpa al barcarolo.

I morti della dittatura militare? Qualcosa avranno fatto. Sì, vabbè, qualcuno andava in giro a sparare (poi discutiamo di pene) ma qualcuno faceva solo politica... Ecco, vedi? facevano politica, te l'ho detto io.

Esclusa mia figlia che ha sei anni, e poi è mia figlia, tutti questi altri, dico (posso fare almeno un paio d'esempi in famiglia mia, così damblé) danno sempre la colpa alle vitime perché la paura del potere - qualsiasi potere, compreso quello di chi deve mettere un estintore - gli squaglia il cervello? questo in parte lo capirei, non per niente ho ciucciato Ph. Dick da tenera età. Oppure è solo una manifestazione di infamia, mancanza di qualsiasi empatia con il prossimo (che prossimo?), moralismo da retrosacrestia di parrocchia controriformista?

Escrito por marigold a las 03:49 | Comentarios (3)

22.05.05

...mica i pooh

Oggi cultura, no cazzate. Dunque, dice così:

L'essere straniero per me non è altro che una via diretta al concetto di identità. In altre parole, l'identità non è un qualcosa che già possiedi, devi invece passare attraverso le cose per ottenerla. Le cose debbono farsi dubbie prima di potersi consolidare in maniera diversa.

L'ha detto Wim Wenders, e non solo suona bene, è pure vero.
Escrito por marigold a las 04:00 | Comentarios (6)

Le perle ai conigli

Siamo andati (ho pure insistito, la Sposa per poco mi mena) a La Per*a a vedere la mostra annuale "cortile e vivaio". C'era pure un sacco di gente! Quello che non c'era erano cose da vedere. Solite galline da collezione, canarini, etc. L'anno scorso c'erano un paio di bei stand di vivai, ma soprattutto in pieno furore cunicolo c'erano almeno un paio di gazebi pieni di fabbricanti e venditori di gabbie, mangimi, supplementi, accessori e un sacco di coppie di riproduttori. Quest'anno, buio: il coniglio non ruggisce più. Gli elaboratori che avevano incoraggiato il movimento perché c'era taaanta domanda estera e così pooca offerta si sono accorti di essere abbastanza marginali - per dire, basta che i belgi mettano ognuno una coppia in più e noi siamo fuori, e l'estate scorsa hanno iniziato a fare i preziosi, la gente si è ritrovata con svariati conigli (che mangiavano, intanto) sul groppone, la provincia è dovuta intervenire per fargliene smaltire almeno un po'. Di venderli sul mercato locale manco a parlarne, perché per i prezzi demenziali che pagavano gli esportatori (e che servivano a chiudere i numeri del circo investimento-alimento industriale) non ci sono le tasche, e la carne alternativa diventa tale quando lo sconto è sensibile o quando aumenta il bovino, e il bovino è rincarato ma non abbastanza; e poi c'è un problemino culturale, il tipo che esce dalla macelleria con i cinque-sei tagli dell'asado ti guarda il conigliolo e ti dice "e io co' quell'animaletto che ce magno?". E al mercato gourmet non gli puoi vendere la roba a vagonate, sennò si chiamava il mercato gourmand. D'altra parte questi sono gli effetti di fare le cose al contrario di come dice il Ferrante (cito):
(...) l’export si costruisce solo se si ha già un forte mercato locale, capace di dare certezza e continuità ai consumi e, quindi, alla produzione, che ne ricava possibilità di investire e di strutturarsi in maniera più adeguata
Chiaro, no? Certezza e continuità dei consumi. C'è andato dentro pure Patrizio il giornalaio, giusto ieri mi diceva "alla fine se li semo magnati noi". Sicuro e di continuo. Ad ogni modo il viaggio proprio a vuoto non è stato:
a. leggendo il quadricromo e patinato dépliant della facu, la Sposa ha saputo di stare lavorando ad una "cultivar transgenica di aglio"; non se n'era accorta.
b. abbiamo fatto un rapido sondaggio fra i (pochi) vivai presenti: cianno tutti le stesse cose, le stesse primule, le stesse pensée, gli stessi crisantemi biaaanchi (grat), le stesse piante-di-vetro, la peperina finta (ma che peperina, era mentuccia); le piantine più sono rachitiche più costano... e la domanda è, ma le vendono?
c. allo stand della agropec. co*doba c'erano dei fiori della sais di cesena, devono averli infilati dentro lo scatolo delle lattughe. Quando avevo tre-quattro bustine in mano il venditore è venuto a dirmi "ahò, ma t'hanno detto quanto costano?..." con la faccetta di uno che si aspetta l'uppercut. Sììì, me l'avevano deetto, tranqui. Abbiamo fatto i grandi, ne abbiamo presa un'altra, un lupino ornamentale che secondo me è na ciofeca, ma sui gusti...

Invece alla domanda "a che serve l'arco? purtroppo non abbiamo trovato la risposta. Ululeremo tutta la notte.
Escrito por marigold a las 03:59 | Comentarios (0)

17.05.05

Priceless

Stereo compatto Sony, 270 € (più o meno).

CD rimasterizzato dei Led Zeppelin, 10 €.

Suonarglielo a tutto volume a quei cafoni dei vicini, che mi rincoglioniscono con la loro robaccia e con l'home theatre: NON HA PREZZO.

(è dura lavorare nei week end, mi succede anche questo, sì.)

Escrito por prudence a las 16:07 | Comentarios (4)

12.05.05

Mi sento un estraneo

E' triste doverlo dire, ma a volte... In Italia, però, non qua. Per esempio, oggi, leggendo l'articolo panebiancano sul giurnalùn, mi sono chiesto dove vivevo quando vivevo nel Lazio. Secondo l'ottimo, Fassino avrebbe frantumato un tabù della sinistra: l'occidentalità. Secondo certe sciocche convenzioni linguistico-culturali, dice lui, la parola occidente ha connotazioni di destra. Invece il Fas si è piantato: siamo occidentali, cavolo. Io non so in che selezionati circoli di sinistra si sia mosso l'autorevole; tutte le persone di sinistra che frequentavo io dicevano come convenzione linguistico-culturale "oh cioè, porcoddue*!" ma non si sarebbero sognati di mettere in discussione che erano/sono/siamo occidentali fino al nero sotto le unghie. Forse è una questione di generazioni? I nostri vecchi che erano, Khmer rouge? Poi il NCAngelo parte con le deduzioni, e arriva a concludere: so' diventati occidentali, quindi alla prossima guerra demenziale so' dei nostri. Famo a tira', a chi è più occidentale?

* e dire che c'era la dominazione culturale comunista
Escrito por marigold a las 13:17 | Comentarios (1)

11.05.05

Strikes back

E' tutto vero, garantito. Bisognerà saper rivendere tempestivamente? Spererei proprio di no. Il link dura altri 4-5 giorni.

Escrito por marigold a las 18:52 | Comentarios (0)

10.05.05

Piccoli mitomani

Dice la Ju che l'amichetta i soldi se li era portati da casa. Cosa si fa per farsi notare, no? Menomale che non era nata quando hanno ammazzato Kennedy. Almeno non ci casco.
Escrito por marigold a las 15:11 | Comentarios (0)

La capoccia, un ipertesto

Ho letto sul Corriere la laudatio per la laurea honoris causa a Vasco. Mi è sembrato che faccia passare un'immagine un po' naif del tipo, lui non scrive cose molto brillanti, ma è autentico, eccetera. Una pecetta che Springsteen cercava di staccarsi di dosso, all'epoca di Tunnel of love, credo. Guardate che io sono uno che scrive canzoni per mestiere, non è che ho bisogno di mettere incinta una minorenne per scrivere The river. Quel che è vero - e ovvio - di noi piccoli fans è che ci piace perché ci tira un osso che è il nostro osso. Io per esempio sono affezionato a
Ci fosse stato un motivo per stare qui
ti giuro sai sarei rimasto sì
son convinto che se fosse stato per me
adesso forse sarei laureato
e magari se "lei"... fosse stata con me
adesso.... ... sarei sposato!

Se fossi stato, ma non sono mai stato così
insomma dài adesso sono qui!
Vuoi che dica anche se soddisfatto di me
in fondo in fondo non sono mai stato
"soddisfatto" di che ma va bene anche se
qualche volta mi sono sbagliato...

Liberi liberi siamo noi
però liberi da che cosa
chissà cos'è?....... chissà cos'è!
Finché eravamo giovani
era tutta un'altra cosa
chissà perché?....... chissà perché!
Forse eravamo "stupidi"
però adesso siamo "cosa"...
che cosa.... che?..... che cosa... se!..?...
"quella voglia", la voglia di vivere
quella voglia che c'era allora...
chissà dov'è! ........ chissà dov'è!?

Che cos'è stato
cos'è stato a cambiare così?
mi son svegliato ed era tutto qui....
vuoi sapere anche se soddisfatto di me
in fondo in fondo non sono mai stato
"soddisfatto" di che ma va bene anche se....
se alla fine il passato è passato!


Non è il Petrarca, no? Si riconosce dai puntini e dalle virgolette... D'altra parte che uno ha dei momenti di pessimismo aaaaaadolescenziale (come Bergman) lo diceva pure il Paolo Weller. Poi ho letto questo post di Spin e quest'altro della Half, che girano intorno allo stesso argomento, e mi è venuta in mente la laudatio per la laurea honoris causa di Vasco...

Escrito por marigold a las 15:09 | Comentarios (0)

08.05.05

Questa me la cacci via!

Stai accompagnando a casa l'amichetta di tua figlia. Ad un semaforo ti dice "Senti qua che ciò in tasca". Uhm, monete. "Visto quanti soldi ho?". Sorrisone. Altro sorrisone. "E chi te li ha dati?". "La Julia". Altro sorrisone, tono giocherellon-simpatico: "...te li ha dati lei o te li sei presi da sola?". "Non mi ricordo". Uhm.
Escrito por marigold a las 03:00 | Comentarios (0)

04.05.05

Vita ed opere

Bè, visto che gli altri (due) stanno facendo pubblicità a più non posso, tocca pure a me che sono il master del web-disaster. Html basico, ovvio. Click here, please.
Escrito por marigold a las 18:21 | Comentarios (1)

02.05.05

Try not to breathe

frav.jpg

A esportare la democrazia so' buoni tutti. Esportate un po' la 626. Per il primo maggio Marigold (di cui purtroppo non si vede il ghigno satanico) se ne è regalato un pezzetto. Quando il gioco si fa duro...

Escrito por marigold a las 13:34 | Comentarios (3)