28.10.05

Non tutti i mali

Dopo un'infanzia (la mia) di deglutizioni forzate, finalmente abolito l'ovetto sbattuto! Il sol dell'avvenire sorge per generazioni di bambini.
Escrito por marigold a las 15:02 | Comentarios (1)

25.10.05

Se-ra, la pau-ra

Stasera al programma di Marado' la invitata specialissima era la Raffaella Carrà!
Che ci siamo persi.
Escrito por marigold a las 03:56 | Comentarios (1)

23.10.05

47, La Trippa

Concittadini, condomini, casigliani! Domenica si vota, ed è finita la campagna elettorale (siamo nelle 48 ore di riflessione). Quello che tutti dicono è che è stata una campagna sottotono, che la gente è apatica, che la metà non sa per cosa si vota e un quarto non sa per chi votare. Bè intanto si vota per rinnovare metà della camera e un pezzetto del senato nazionali. Riguardo alla ggente non saprei, molti fanno gli indiani ma non è detto che siano così indecisi come vogliono far credere. Le interpretazioni della mancanza di calore della campagna e del disinteresse sono le più varie. Qualcuno diceva che c'è più interesse quando si votano gli esecutivi (governatori, presidente), che la metà della camera sposterà relativamente gli equilibri, che siamo (sono) una società autoritaria e quindi il parlamento è un optional, tanto stanno là per alzare la mano a comando e nessuno si spreca a dscutere per dei losers. A radiotriste stamattina si dava la colpa alla fine delle ideologie - certo era più bello e glorioso quando si pigliavano a mazzate o si sparavano direttamente. Il presidente era partito con l'idea del plebiscito, poi forse ha visto che non era aria e bè in fondo non è necessaria la maggioranza assoluta, e pure le urgenze di stabilire un'opposizione all'egemonismo peronista si sono un po' ammollate. Anche perché è molto importante la situazione delle singole province (per via del federalismo, vio? si perde di vista l'orizzonte nazionale), e qua a Cba. per esempio, per avere qualcuno su cui contare il governo nazionale si è alleato col governor, e ha infilato una candidata in mezzo ai peronisti locali, che nella migliore delle ipotesi sono dei neolib efficienti - e nella peggiore degli inefficienti neolib. A sua volta il governor ha accettato di buon grado visto che non poteva fargli le scarpe come vorrebbe e ha bisogno di soldi per la provincia. Allora chi è che dovrebbe plebiscitare il cordobe' medio, davanti a sta shakerata de acqua e olio? Adesso scappo al supermercato, devo prendere la birra prima che inizi il divieto alcolico.
Escrito por marigold a las 22:10 | Comentarios (1)

19.10.05

Centuplicati in bellezza

Wegr.gif Si, Pru', l'ho letto sul giornale. Giusto il giorno prima avevo noleggiato il terrificante Pinocchio, sicché vedere Benigni bussare a soldi per restituirli centuplicati in bellezza mi ha fatto, come dire, un effetto particolare. Propongo di devolvere i fondi a Nick Park. Il coniglio mannaro è il film dell'anno.








Escrito por marigold a las 21:30 | Comentarios (0)

16.10.05

Annate a lavura'!

Non so se in Argentina è arrivata la notizia, ma venerdì scorso in Italia c'è stato lo sciopero dei cinema, teatri, ecc. Motivo: il taglio dei finanziamenti pubblici al settore.
Leggo qui un bell'articolo in merito, che condivido appieno e che cita numeri che pochi conoscono, a meno di non esserseli andati a cercare.
Io sono contenta: fosse la volta buona che seghiamo le gambe ai soliti raccomandati? O un taglio così non basta, ci vuole un trapianto di cervello e di anima per cambiare il cinema italiano?
Tanto, peggio di così, è difficile.

Escrito por prudence a las 21:02 | Comentarios (1)

06.10.05

Ich bin ein Gorgonzoler

Dal Corriere di oggi
Il più furbo, forse, è un imprenditore canadese: si chiama Cremona e produce ricotte. Ha fatto due più due e si è fabbricato il suo privatissimo "made in Italy", stampando sulle confezioni di un imbarazzante formaggetto il marchio "Ricotta Cremona". Sempre in Canada c'è il "San Daniele Prosciuttino", in Argentina il "Sardo", una caciotta per modo di dire. E così via "falsificando"(...) E del resto nei supermercati tedeschi, belgi o olandesi abbondano i "parmesan", le finte "mozzarelle" ... etc.

Bè, complimenti per il tono irridente - per fortuna la parola "falsificando" non se la sono sentita di metterla svirgolettata. Non ho capito perché uno che si chiama Cremona dovrebbe cambiarsi il cognome se vuole fare formaggio. Quanto alle denominazioni, se è per questo, oltre al sardo argentino qua ci sono pure il romanito, il reggianito, il provolone, la mozzarella, il camembert, il roquefort, il cuartirolo (con la c, se non si perde la fonetica), il port-salut, il brie, la fontina e mi fermo qua, tutti con l'aggettivo argentino dietro al nome. Più che minacciosa la denominazione sardo argentino (che non è una caciotta per modo di dire, ma un formaggio vaccino normalmente da grattugia) a me sembra solo vagamente buffa. E del resto nel mio quartiere a Roma se uno vuole fontina deve precipitarsi a dire valdostana se no gli mollano il fontal, e lo stesso succede con il parma e il tipo parma. Tutti i formaggi suddetti hanno caratteristiche ben lontane dagli originali, nessuno si sogna di pensare che siano veramente fatti in Italia o in Francia, così come nessuno pensa che il salame ungherese venga da Budapest, o la Gomma del Ponte da New York, o che dentro al bar Venezia del lungomare a Fiumicino ci sta il Doge. Non ci sarà qualche problema più importante a cui pensare?
A proposito, qua al supermercato c'è un olio extravergine d'oliva importato dall'Italia, con un bel bandierone sull'etichetta, ma in nessun angolino dell'etichetta stessa c'è scritta l'origine dell'olio. Che volemo fa'?
Escrito por marigold a las 22:15 | Comentarios (1)

03.10.05

Shubbies

Mai cercare un bancomat di lunedi mattina, inizio mese e dopo un fine settimana lungo. Code sterminate in tre quarti degli sportelli.. e niente soldi nell'altro quarto. Però mi allontano dal centro e ne trovo uno un po' isolato, e sono solo settimo. A un certo punto esce una signora e chiede "tutti per il sussidio?". Succede che il .gov da diversi mesi paga i sussidi ai disoccupati via banca. Diciamo di no in due, e la seguiamo. Ndo ce porta? Al bancomat, solo che ci fa passare avanti a tutte e cinque le signore sussidiate - in fila con due tre regazzini a testa - e c'è uno sportello solo. Il mio stomachino delicato si vergogna un po' della situazione, e me ne vado. Un po' mi girano le palle perché sono ancora senza soldi, un po' penso che Mafalda avrebbe fatto lo stesso. Non salviamo manco la forma, no?
Escrito por marigold a las 18:54 | Comentarios (0)

02.10.05

Sixties

Come direbbe Celletti, ho appreso èvero da uno di questi programmucci della radio che lunedì scorso è stato il compleanno del sig. Ferry Bryan. Sessanta. Un momento di raccoglimento. Già lo vedo: finalmente è in pensione! può dormire fino a tardi, poi si mette la giacca da camera damascata, toglie la dentiera dal bicchieretto sul comodino e legge il Mirror mentre scrocchia (piano) il panino tostato. Spero non sia diventato un vecchio trombone come il Jagger.
Escrito por marigold a las 02:13 | Comentarios (2)

Spogliatoio femminile

Sabato mattina. Marigold in cucina con la Signora a Ore.

SaO: ha visto Marigold, la signora von N. (la sig.ra presso cui lavora gli altri 5 giorni della settimana) va in Eurolandia per tre (3) mesi.
Mar: ah sì?
SaO: sììì, io non lo farei, non lascerei i figli, e poi è così lontano...
Mar: bè, sì, è abbastanza lontano
SaO: ..perché sa, la madre è la madre... fosse il padre... il padre _deve_ andare a lavorare lontano da casa, ma la madre...
Mar (forse non ha capito bene): bè oddio io quando sono stato in Italia da solo tanto contento non ero...
SaO: e quanto tempo è stato?
Mar: uhm... sei (6) mesi.
SaO: Ah bè, sei mesi è poco!


La prossima che si lamenta della società patriarcale le tiro i capelli e la graffio.
Escrito por marigold a las 02:12 | Comentarios (0)