20.12.05

Pochi, maledetti e subito

Non ho seguito maniacalmente la cosa, ma mi sembra che i giornali italiani non se ne siano quasi accorti. Pare che stiamo per pagare anticipato il debito con il FMI. Che non è una gran cosa, ma nemmeno robetta, sono quasi 10 miliardi di dollari. Pagando subito ci risparmieremmo una miliardata in interessi, ma il vantaggio più grande è quello di non avere più i simpatici tecnici per casa.
Ora, come (troppo) spesso succede in questi casi, prima si fa un sacco di caciara sull'annuncio politico, poi la parte tecnica, se c'è tempo, se ne parla con calma più in là. Per esempio non è ancora chiaro che parte del pagamento si farà con riserve della banca centrale e da dove verranno i denari restanti. Si parla di un aiutino da parte del Venezuela e forse pure dalla Spagna. Probabilmente gli aiutini saranno più cari dei tassi popolari del fondo, ma togliersi l'ingombro non ha prezzo. Dal punto di vista simbolico è una botta non da poco. Il numero in sé non è gran cosa rispetto al totale del debito pubblico - sarà un 7%? - ma il FMI è così brutto e cattivo e lacché dell'imperialismo che il presidente può parlare di "recuperare l'autonomia" e quasi nessuno gli dice niente. Poi tre giorni prima lo stesso annuncio lo aveva fatto il Brasile, sicché c'è come una immagine di sud-america-libero-e-unito (su cui sarei abbastanza scettico). Insomma per due tre giorni buoni non si è parlato d'altro. Critiche da destra, era meglio restare amici, e poi non c'era urgenza. Critiche da sinistra, non c'era urgenza, e poi era meglio aumentare le pensioni. Un sondaggio sul giornale di domenica rende l'idea delle reazioni. Il 74% è d'accordo con il pagamento, e il 66% pensa che sia una decisione politica più che economica. Sai quanto saranno contenti i nostri bondisti che non sono entrati nella ristrutturazione?
Escrito por marigold a las 00:33 | Comentarios (0)

14.12.05

Easter Eggs

La notizia che qui viene riportata in lungo e in largo, è passata quasi sotto silenzio. Io l'ho sentita prima del ponte dell'Immacolata, e al rientro tutto tace.

Sarò esagerata, ma tra tutte le nefandezze che l'essere umano riesce a fare per denaro, questa qui di speculare mettendo a repentaglio la mia salute proprio non mi va giù.
Meglio una bella rapina, purché non ci scappi il morto.

L'articolo fa riferimento solo al caso delle uova marce riciclate, ma il servizio che vidi io in TV parlava (e mostrava!) anche di carne putrefatta che veniva rimaneggiata, per quali usi non so, ma preferisco non ignorarlo.

E per la serie "oltre al danno, la beffa", due di queste società hanno pensato bene di inserire la parola "bio" nella loro ragione sociale.

Leggere attentamente le avvertenze e le modalità d'uso.

Escrito por prudence a las 13:34 | Comentarios (3)

02.12.05

Coming to town

Mia figlia quest'anno aspetta Senta Clooos. L'anno scorso non ci credeva più, adesso che non si chiama più Papanoel, invece...
Escrito por marigold a las 14:53 | Comentarios (1)

01.12.05

Blackboard jungle, II

Ieri abbiamo saputo che nostra figlia va alla scuola dei drogati. Il padre di un ragazzino della secondaria ha chiamato uno dei telegiornali locali per lamentarsi amaramente della già prestigiosa Alig*ieri. Pare che il figlio sia un ragazzino introverso timido e magari pure mammone. Capirai, il bersaglio perfetto per la banda di teppistelli locale. Questi qua lo avrebbero preso di mira, e lo starebbero menando religiosamente a scadenze fisse. Le autorità scolastiche, secondo il padre, avrebbero preso provvedimenti la prima volta, e poi sempre ignorato le successive denunce. In particolare il casus belli sarebbe il rifiuto del ragazzo a consumare erba. Dai ciccio, famose no spino. No, grazie non mi piace. Allora te menamo. E su questo, più che sul teppismo per bande, sta rimestando il nostro progressivo media system. Stamattina stavano schierati - con valorose eccezioni, vedere p.e. l'impassibile articolo della Voz - tutti là davanti all'entrata, mentre dentro il direttore delle elementari - l'unico che non c'entra niente - approfittava per dare la sua versione dei fatti a un gruppo di genitori preoccupati. A parte tutte le considerazioni, ci sono due scarponcini (tipo gita nel bosco, marroni e religiosamente ingrassati) in cui non vorrei stare e sono quelli dell'agitatissimo padre. Se è andato alla tele è perché non vedeva altre vie d'uscita, ma stamattina mentre discuteva con non so che prof aveva l'aria di uno che pensava mi sa che non ho fatto la cosa giusta. Ovviamente la prof gli stava facendo notare con delicatezza che aveva violato il tabu numero uno, quello dei panni sporchi. Intanto stamattina una ragazzina ha riassunto con brillante capacità di sintesi e alto senso di convivenza civile la situazione per una radio: "La storia della droga è una balla. Quello che il padre non dice è che al figlio gli menano perché è un coglione."
Escrito por marigold a las 22:55 | Comentarios (0)