30.03.04

a sud di chi?

sono tornata or ora da un incontro per un progetto UE.
mi sono sentita completamente partecipe dei tanto amati PVS quando l'olandese coordinatrice se n'è uscita con "abbiamo bisogno di voi paesi del sud" e io mi sono girata dietro per capire con chi parlasse. noi e la spagna.
quando poi oggi hanno cercato di mettercela in quel posto, ero partecipe ancora di più (non so, come i pvs in uruguay al wto: parlavano, tutti annuivano e nessuno se li cagava).
e ancora di più, chi l'avrebbe mai detto che mi sarei ritrovata a voler bene a francesi e spagnoli come a fratelli (specie ehm, i francesi), perché eravamo di fatto una fragile barricata dietro ai sassi dei germanoparlanti? l'asse della resistenza meridionale, ci siamo chiamati.
la vita sarà anche piena di sorprese, ma spesso i luoghi comuni sono veri.

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29.03.04

Gli Unti

A parte un ego ipertrofico e un'idea personale delle regole, una delle cose che il governatore di qua e il Cav. hanno in comune è la capacità di saper stimolare i peggiori istinti dei loro elettori. Durante il famoso discorso sul colpo di stato, il nostro ha ficcato in mezzo all'elenco dei "Pentiamoci!" pure i genitori dei morti, che dovrebbero pensare se non hanno sbagliato qualcosa nell'educazione de sti ragazzi. Discorso abbastanza discutibile al bar sport, un pochino di più se a farlo è il Principe Provinciale. Come succede con l'Alfiere dell'Amore, il giorno dopo gliene hanno dette molte in molti, ma ormai era fatta.
Oltretutto il tipo cinque minuti prima aveva parlato di quando _lui_ era stato prigioniero politico. Discorso implicito: io che ero buono sto qua, i morti no; due piú due?

Escrito por marigold a las 20:09 | Comentarios (2)

26.03.04

Er gasse è finito, la bombola è vota!

Arriva l'austerity. Ah, che bello, il 73, le bici e i pattini al colosseo... E' finito il gas. Qualcuno si è accorto che la disponibilità nazionale di metano non basterà per l'inverno. Almeno, non per scaldare le case, cucinare, produrre elettricità e per le industrie allo stesso tempo. Sicchè si comincia - per ora con i grandi utenti, ed a Buenos Aires - con i tagli programmati di luce e di gas. Non si esporta più metano e si aumenta l'import dalla Bolivia. Gli industriali di Cba. hanno proposto il divieto di vendita di metano alle automobili private (qua c'è il metano, e pochissimo gpl in patagonia) per un mese, gli automobilisti si sono ricordati del prezzo della benzina e gli è venuto un accidenti. E oltre alla guerra fra (poveri) utenti, c'è pure quella delle responsabilità. Il Presi ha fatto il solito durissimo discorso contro le imprese distributrici di gas (Camuzzi, per esempio), accusate di non aver fatto investimenti in infrastrutture negli ultimi anni. Vediamo che succederà. Potrebbero diminuire i suicidi, per esempio.

Escrito por marigold a las 03:07 | Comentarios (2)

La lana era amianto

Ieri era 24 marzo, visto che oggi è 25. Ventottesimo anniversario del golpe del '76, e ne mancano almeno una trentina perché la società locale si metta d'accordo su quello che è successo o almeno capisca bene perché. Non voglio dire che io l'ho capito, eh, ma manco loro. Ieri cerimonia ufficiale col Presidente e famiglia nella famigerata esma, la scuola di meccanica della marina, in cui al piano di sopra insegnavano meccanica e nel sotterraneo interrogavano amabilmente i prigionieri, e che diventerà "museo della memoria". Per motivo di detta cerimonia, c'è stato il primo scazzo ufficiale di Mr. K. con buona parte del peronismo (in teoria, i suoi). Con la scusa che segue, tutti i governatori delle province importanti sono rimasti a casa loro. E' successo che la Bonafini col solito tatto ha ricordato che i metodi delle polizie provinciali non sono poi cambiati molto dall'epoca dei militari, e che se ci stanno questi qua, io non ci vengo. Kirchner non l'ha stoppata, e i govv. hanno comprato un po' di pubblicità (coi soldi nostri, immagino, ma questa di risolversi i problemi del partito e far pagare i contribuenti è una simpatica consuetudine) per dire che noi non si prende lezioni da nessuno e che quindi quelli che non ci vanno siamo noi. La colpa essendo, implicito, di quello che non ha contraddetto in pubblico l'alterata signora. Pare anche che Duhalde sia andato a trovarlo, a K., per esprimergli la perplessità de lo' muchacho'. In realtà sul mio personalissimo cartellino l'impressione è che i governors non aspettassero altro che una buona scusa per non presentarsi, almeno il nostro deve essere stato felice. Anche perché ha avuto occasione di fare un bel discorso qua per casa, in cui si è eretto a rappresentante dei perseguitati politici per dire una cosa ecumenica tipo "nei lunghi giorni di prigionia pregavo Dio che mi desse la forza di non portare rancore", ed eccomi qua. Non sarò l'Unto del Signore, ma ci parlo e mi dà retta. Dico che non ci volevano andare perché ho questa impressione che la cerimonia fosse nu poco troppo spostata "a sinistra" per loro e per il loro bacino elettorale. Ma di questo parliamo fra un po'.
Siccome poi i militari non erano abbastanza sfruculiati, una volta dentro la esma K. ha ordinato al capo dell'esercito di togliere i ritratti dei generali golpisti dalla parete apposita. Il generale ha preso la sediolina ci è salito sopra e ha staccato i quadri. Come risultato, oltre al solito borbottìo in tutte le caserme del paese, alcuni alti ufficiali fra cui il capo dell'intelligence hanno chiesto il passaggio a ritiro. Dice vabbè, tre di meno, non è un guaio, anzi. No, non è un guaio, il guaio è che un sacco di altri non se ne vanno ma mormorano. E lasciali mormorare. Sì e no. Siamo al discorso iniziale. L'idea è che è ancora opinione largamente condivisa nelle ffaa quella che dice "ragazzi, c'era una guerra, con qualcuno c'è un po' scappata la mano, ma avevamo le nostre buone ragioni, e abbiamo stoppato l'eversione" e da qui non c'è modo di farli schiodare; e come si diceva più su, è opinione condivisa in un sacco di altri ambiti - per esempio quello agricolo di cordoba sud, tanto per parlare di cose che uno tocca con mano. E non ho motivi per pensare che cordoba nord, est e ovest la pensino diversamente. D'altra parte se un tipo che si fa plebiscitare (e lo plebiscitano), intimidisce la stampa, si costruisce un parlamento regionale (e glielo lasciano fare) su misura, fa guerra aperta ai sindaci non allineati, dico se un tipo così è governatore per la seconda volta col 55% dei voti, vuol dire che l'autoritarismo in fondo non è un difetto così importante. E Còrdoba nel suo feudalesimo imperfetto è una delle tre-quattro province "migliori" del paese, ossia c'è di molto ma molto peggio.
Dall'altra parte, quella dei buoni, non è che siano tutte rose e fiori. La signora di cui sopra, ad esempio, e non è la sola, rivendica apertamente la lotta armata degli anni 70. Sulla questione in generale non è che ci sia tutta questa chiarezza. Il terrorismo di stato è inaccettabile, siamo d'accordo, e la sua gravità non è comparabile con quella della lotta armata "eversiva", e risiamo d'accordo. Oltretutto, nel merito, questi so' arrivati a sterminare i cognati degli amici dei presunti fiancheggiatori, non solo, ma c'è stato chi si faceva "regalare" case e terreni con la scusa di aiutare a sapere dove stava il desaparecido, per non parlare dei bebé cui hanno regalato una famiglia di sani principi - ormai erano orfani... Però sui metodi non ho avuto modo di sentire altro che evasive del tipo "recuperare gli ideali degli anni 70". Vabbè, gli ideali, bello. Ma i metodi? Perché mi pare di aver capito che il clima generale era che massì, si sparacchiava, ma in fondo era a fin di bene, e i ragazzi si vantavano in pubblico di avere ennemila persone in armi. Magari mi sbaglio, eh, io mica c'ero. Però se te fai la festicciola insieme a una che commemora i "caduti in battaglia" (la Hebe), almeno una parolina dilla. Se non altro perché già ti ritrovi un paio di chilometri più avanti (o a destra, o a sinistra, dove vuoi) rispetto alla società in cui (e di cui) campi (tra l'altro rifai lo stesso errore di trent'anni fa, quando c'era l'avanguardia popolare ma il popolo ndo stava), e allora già che stai così lontano mettici una cosetta non dico di sinistra, che sei peronista, ma almeno di civiltà riformista, che ti costa. Tanto se poco poco il mio governatore (per esempio) diventa per disgrazia presidente (due giorni, poi si proclama re del mondo), stai tranquillo che di notte qualcuno riattacca i quadri che hai staccato. Non è un caso che in questa città i capi militari dell'epoca siano sempre andati in giro senza problemi, cerimonie ufficiali comprese. In altre sono sindaci, o governatori, ancora oggi o fino a poco fa.

Escrito por marigold a las 03:06 | Comentarios (0)

Poi le buone notizie

Aumento del 25% medio sul prezzo delle sigarette, dopo interminabili trattative con i fabbricanti. Quelle popolari - le Derby, per esempio - un po' di meno, le Marlboro un po' di più. Solito aggiotaggio dei chioscheri, ma per colpa dei consumatori, sti bastardi, che invece del solito pacchetto volevano comprarsi una stecca. Che gente, no? Contrarie le associazioni di categoria: l'aumento del prezzo favorisce il contrabbando. Nota: le sigarette di contrabbando (paraguaiane, boliviane, etc.) le vendono gli stessi (non tutti, ma svariati) che vendono quelle "buone".

Escrito por marigold a las 03:05 | Comentarios (0)

Prima le buone notizie

Tecnologia di ultima generazione nelle tue mani. Questo è lo slogan di lancio dei motori Fire. La gioia è il fire 1300 montato sulla Uno, in vendita a 15.000 pesos, al cambio di questi giorni ottomilionietre'. Pochetti, no? anche se sono sempre un paio d'anni del salario cordobese medio. Ma per la metà del prezzo di una c3 ti porti a casa un macchinone, e lo dico da ex-unista felice. Veramente la gioia è il fire 16v della Siena, ma la uno è la uno.

Escrito por marigold a las 03:04 | Comentarios (0)

25.03.04

La prima delle tre

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Un precursore dei tempi, senza saperlo.

Escrito por prudence a las 23:13 | Comentarios (0)

22.03.04

Introducing...

La beneficiaria è orgogliosa di presentare la signorina (lei ci tiene) Prudence. Una tosta, entra senza salutare e spara i pallettoni, as you can see. Una specie di terzino destro. Adesso la B. ha un socio da ogni parte della pozzanghera. E uno dei due è un osso duro...

Escrito por marigold a las 05:18 | Comentarios (1)

21.03.04

Permesso

Mi raccomando, non usiamo male le parole. Squadristi a noi non ce lo potete dire, non importa se assalite un esponente politico alla marcia della pace (!), no? Voi siete i "disobbedienti", non asserviti al potere, quindi potete tutto (e non si sa perché, c'è sempre qualcuno pronto a difendervi).
Mi sfugge poi come possano esserci state, questa volta, responsabilità della maggioranza, ma si vede che pecco d'ingenuità politica. Che altro? Ah sì, no, non ci sono le divisioni interne della sinistra, mancava solo dire che il buco dell'ozono è un'invenzione dei Verdi ed era fatta.
Non serve il Berlusca ad affondare la sinistra, ci riesce benissimo da sola.

Escrito por prudence a las 22:21 | Comentarios (2)

20.03.04

La Nouvelle Europe, trompée.

Sulla Voz di oggi c'è scritto (virgolettato): "Naturalmente mi sento in imbarazzo per il fatto che siamo stati ingannati con le informazioni sulle armi di distruzione di massa". Lo avrebbe detto Kwasniewski, il presidente polacco, come primo colpo alla botte in un discorso di colpi al cerchio. Berlusconi rischia di dire un sacco di balle per difendere Aznar, ma almeno con gli amici suoi è un signore.

Escrito por marigold a las 02:45 | Comentarios (0)

18.03.04

Oldfashioned

Ho fatto un giretto ai miei negozi di dischi preferiti, stamattina. Ho approfittato per comprarmi tre LP vecchissimi - su uno c'è scritto microsolco, gli altri vanno riprodotti con un moderno pick-up leggero e l'effetto stereofonico si ottiene solo con l'apposito apparecchio - a un prezzo che mi vergogno a dire, e insomma tira un'ariaccia. I dischi importati vorrei sapere chi è che se li compra, di nazionali ne ho visti pochetti, la gente ha paura - e cià ragione - di mettere dentro magazzino, e fa i salti mortali, a buon intenditor.., pur di non chiudere e andarsene a seminare soia. Che tristezza. Poi hai visto, quando la gente ti saluta e ti dice "è tutto brutto, e non ci sono nemmeno più posti dove andarsene...", e quando ti ringrazia 4 volte perché gli hai comprato revolver all'equivalente di sedicimila lire? Ecco, così.

Escrito por marigold a las 13:05 | Comentarios (3)

Closer

Se oggi avete mezz'ora, fate un salto da Christie's a Roma. Grande asta grande di effetti personali e altre chicche della famiglia Peron. L'ho letto sul giornale di domenica e l'ho sentito per radio stamani. Cinquantasette succosi lotti, fra cui il soprabito indossato del generale durante l'ultimo discorso, parte della sua biblioteca personale, la sua yashica, lo stereo, dischi, apparecchi per ufficio fra cui radio sw, proiettore dia e registratore - su cui vorrei mettere le mani io, ma la base è 1900 usd. C'è pure un sudario bianco e celeste fatto confezionare per la Eva, ma pare mai usato. Ciquantamila, di base.

Escrito por marigold a las 13:05 | Comentarios (0)